Ma non dovrei pensare al mio futuro???

E invece dopo un pomeriggio speso a mandare CV in giro per il mondo, mi restano circa 45 minuti prima di andare a timbrare il cartellino da Davi e mi è venuta un'insolita voglia di parlare di qualcosa di cui non ho mai parlato (almeno non sul blog), con la speranza che ciò sia propedeutico a qualcuno che in questo momento crede che al passato non si possa sfuggire...con somma sorpresa, vostra e mia, parlerò della mia relazione finita due anni orsono...forse una combinazione di musica e foto che accidentalmente mi si sono proposte, forse il fatto che per un periodo così lungo a Trieste non ci sono stato negli ultimi due anni, forse perchè bene o male luglio mi ricorda si Pamplona ma anche la fine di una relazione che per me significava qualcosa in cui credere profondamente e che era tutto quello che avevo sempre cercato...è finita, ho fatto armi e bagagli e me ne sono andato aber schnell, pero rapido! E tuttora non sono pentito della scelta fatta...in principio avevo perso tutte le mie sicurezze, credevo di non poter fare più niente nella mia vita perchè avevo fallito in qualcosa di così incredibilmente importante per me...xè tutto una merda, pensai...poi la vita ha fatto lentamente, dolorosamente, inevitabilmente, il suo corso nonostante il passato non volesse scrollarsi di dosso...a Fuerte, il flusso costante di emozioni nuove e inaspettate mi ha trasformato prima in una puttana (e non lo dico per vantarmi e non ne vado fiero, checchè se ne dica) e successivamente mi ha portato vicino a un veleno che se l'avessi abbracciato avrei sicuramente fatto una fine meschina e, col senno di poi, immeritata...il passato, così vivo in me, così dannatamente importante, così schifosamente bastardo, mi stava facendo uscire dalla carreggiata giusta (cit. Silvio Cok)...contemporaneamente, stranamente, forse involontariamente, il passato stava cambiando forma e espressione...era ancora lì, inevitabile ricordo, però stava mutando...la rabbia e il rancore, forti come mai provati, stavano lasciando il posto a una novità, forse scontata però mai tanto propizia come in quel momento...era dannatamente bello essere lì a imparare nuovamente a vivere...l'amore, tanto odiato fino a poco tempo prima, aveva ripreso a fluire e forse potevo anche ricominciare ad avere fiducia in me stesso e in qualcosa di più misterioso del passato in quanto non possiamo vederlo...il futuro. Venne poi l'Australia, un'esperienza che orgogliosamente porterò sempre nei miei ricordi anche se tragicamente la legherò anche all'allontamento da una persona speciale veramente, genuinamente innocente e involontariamente protagonista dei miei umori purtroppo troppo discontinui in quel momento...

10 giorni fa...passato prossimo...si torna dove tutto è iniziato e finito...si torna a testa alta...sicuro delle esperienze fatte, convinto di non temere e felice del cambiamento...E il passato? E' ancora lì, in un angolo, importante e indimenticato senza ombra di dubbio...però non più acerrimo nemico...paradossalmente ispiratore di un cambiamento che mi ha riavvicinato a me stesso e che mi ha fatto capire nel corso di questi due onirici anni quanto nonostante tutto, sia stato importante.

Mi è stato chiesto se parlerei con lei qualora si presentasse l'occasione...rispondo si, ovviamente...perchè no? Credo mi sia concesso se non mi sfinirò per cercare il contatto, però fuggire sarebbe davvero stupido. Mi è stato detto che eravamo anche vicini...sappia che il rancore e la rabbia se ne sono andati...ognuno prende le sue decisioni...discutibili sono le maniere, ma siamo creature libere di pensare...siamo liberi di sognare...